Il Mio Vocabolario

 

A




ABITUDINE: Che palle!

ADDIO: Saluto senza ritorno.

AEREO: Se vola è il massimo, se cade, non è il massimo, ma arrivi subito e risparmi il biglietto di ritorno.

AGIO: Ci devo vivere dentro per dimenticare il disagio.

AGO: Quello che cuce, quello che cura e quello che uccide.

AIUTO: Parola un pò fuori uso. Chi ne ha bisogno, oggi, ti chiede direttamente un prestito.

ALBA: Quando nasce il giorno e porta luce si chiama aurora, quando viene la notte e porta cosce, si chiama Parietti.

ALBERO: Sotto qualcuno, ci crescono fiori, sotto qualche altro ci pisciano i cani, sopra qualche altro si sistemano palle colorate e : Buon Natale!

AVVOCATO: Ne ho avuto spesso bisogno. Due su tutti : Vincenzo Siniscalchi il più grande fra i penalisti e Tuccio Moretti, uno dei miei più grandi amici del passato e mio consigliere anche oggi.

ALITO:Chi è scaricato in amore, senza un valido motivo, provi a pensare che il motivo potrebbe essere l' alito cattivo, spesso disgustoso, insopportabile quindi anche per un eroe dell' amore, va sempre tenuto sotto controllo, vi parla un uomo di esperienza elevata.

ALLEGRIA:La costante di Mike Bongiorno.

ALTOBELLI: Alessandro detto Spillo, grandissimo goleador della penultima Inter. Un amico leale e coraggioso che adoro, un ex capitano di squadra, carismatico e presente. Un vincente che non molla mai. Molto sensibile e umano, altrettanto freddo quando è difficile esserlo. Lui è a Brescia io a Roma, ma la nostra amicizia non conosce distanze. Quando fui assolto nella causa della camorra e, lo ripeto: perchè il fatto non sussiste e non per insufficienza di prove, come molto credono, mi mandò a cercare gli telefonai, dall' altra parte, lui commosso mi disse: Franco... sono molto enozionato e lo era davvero! Avrei voluto piangere dalla gioia ma sdrammatizzai: Spillo, quanto tempo, ti ho seguito sempre, sei grandissimo...Avevo una coppia di punte nei miei sogni, per la Nazionale: Altobelli e Giordano. E' rimasto un sogno. Peccato.

AMERICA: Mille grattacieli, Missili, Bombe atomiche, luci, limousine, aria condizionata funzionale e dappertutto,ma se ti vuoi lavare il culo, devi farlo nel lavandino, se ci arrivi. Non esistono Bidèt. E' nelle piccole cose che gli americani sono nella merda. Okay? Okay?

 

AMICIZIA: E' il mio credo. Sentimento apparentemente evidente, ma rarissimo. L' amico è un punto di riferimento al quale non saprei rinunciare, ne sono geloso come della mia donna.

AMNISTIA: Quando sono tutti dentro, si ferma tutto fuori. Ecco l' amnistia a rimettere tutti fuori, per dar modo a chi era fermo, di rimettere tutti dentro.

ARTE: Semplicità + Creatività. L'arte vera non può prescindere dalla semplicità. L'arte deve essere capita subito e da tutti. L'arte spiegata è arte solo se lodice Vittorio Sgarbi.

AMORE: Il numero uno dei sentimenti. Quando è vero, ti da vita e te la toglie, quando è inventato ti da illusioni.

ANIMA: Il soffio vitale non so se sia l' anima. Io non vivo ossessionato dal dubbio. Se c'è, c'è. se no: pace all' anima sua!

ANIMALE: Li amo tutti, su ogni altro il gatto che mi somiglia parecchio. In alcune cose, ogni donna dovrebbe copiarne il comportamento. Anche quando non c'è lo senti vicino, non ti rompe mai i coglioni,non è invadente, fa i suoi "bisogni" quando vuole lui e non quando decidono i padroni. E poi, quando ritorni a casa, è contento di vederti, ma non si piscia addosso come fa il cane.

ANTONELLO. Antonello Mazzeo, un mio grande amico.

APPLAUSO: Un mazzo di rose rosse che ti manda la gloria.

ARBITRO: Alcuni sono l'esempio di come si può essre cornuti senza avere una donna.

ARRESTO: Lama invisibile che ti trapassa l' anima senza pietà, procurandoti lacerazioni per le quali non c'è terapia. Ma si fa l' abitudine a tutto.

ATTORI: Marcello Mastroianni e Marisa Merlini.

ASSOLUZIONE: Ho un rapporto stupendo con le assoluzioni, ne ho collezionate fino ad oggi 3 su altrettanti arresti.A 5 prenderò la medaglia, comunque sono già primatista.

AVARIZIA: Malattia peggiore della miseria, che malattia non è. Fortuna che non è contagiosa.




B




BACCANO: Fa assonanza con casino, ma vuol dire chiasso che a sua volta è il casino.

BACIO: Va centellinato, se no, ci si sazia in fretta.

BAGARINO: Un povero cristo che rischia i suoi soldi senza danneggiare nè imporre niente ad alcuno, che viene perseguitato come un pericoloso delinquente. Fuori agli stadi, a volte, si rincorre più un bagarino che ha comprato i biglietti per sequestrarglieli, che dei teppisti con armi in tasca pronti a generare violenza.Il bagarino poi, dopo che perso dei soldi una volta, la seconda, la terza si avvelena e va a combinare guai ben più gravi di quello che commette che io non chiamerei nemmeno reato.

BAGLIONI. Un collega amico e una persona artista serio, che si impegna e migliora disco dopo disco. Io osservo la sua scalata verso un domani che per lui sarà da grandissimo.Lo proteggo da lontano con il bene che gli voglio. Guai a chi mi parli male di lui.

BAMBINO: Adoro i bambini, quelli normali, non i saccenti che parlano di fisica a 8 anni. Quelli li manderei in colonia in Irak.

BANDA: C'è quella di paese, quella criminale e poi: la mia banda suona il rock.

BAR: Dove io e i miei amici, abbiamo lasciato i nostri sogni quando eravamo ragazzi, noi siamo cresciuti, i nostri sogni no!

BARA: Cassa da morto o giocatrice di carte che imbroglia.

BARENDSON: Un grande uomo, un grandissimo giornalista, un amico fraterno che ancora sento vivo al mio fianco.

BASTA: E avanza...

BELLEZZA: Quando è esagerata, può stancare, in ogni caso passa in fretta. Meglio barattarla con il fascino, il carisma.

BICICLETTA:Quella che se non pedali, non si muove.

BIDET: Dove vanno a finire gli organi genitali, dopo il pasto. Molti non lo usano, altri ci si lavano quotidianamente il viso.

BINDI: Un musicista con una marcia in più. Un talento che stiamo sprecando qui nel nostro paese sempre più insensibile alla classe e al buon gusto.

BLUFF: Quanti ce ne sono nel mio mondo!

BONTA': E' parente strettissima della generosità e della stronzaggine. Io sono la bontà fatta persona.Generoso,stronzo, non so...

BRAVO: Cosi' dicono di me le persone oneste.

BUGIA: Non la dice solo chi ammette di dirla.

BUGLIOLO: Il secchio che sostituiva la tazza prima delle riforme carcararie.




C




CACCA: Quella dei bambini è un bisognino, quella degli adulti è merda.

CALCIO: Se alla palla fa gol, se alle palle fa male.

CALUNNIA: Il vomito di Melluso e di altri pentiti.

CAMERA: A scelta: c'è quella da letto e quella a gas. Con una moglie pesante è preferibile quella a gas.

CAMORRA: E poco più di una malavita organizzata, niente a che vedere con la mafia. Noi siamo capaci di ingigantire ogni cosa.

 

CALZA: Quando è brutta fa tristezza, quando è corta fa pena, quando è bucata fa schifo!

 

CANTAUTORE: Un artista (?) che fa sforzi sempre maggiori, per comporre canzoni sempre peggiori.

CANZONE: Quelle che più ne fai, più guadagni in diritti d' autore.

CAPO: Quello che paga chi non è capo. Ma c'è nè uno che poi vi dico.

CAPELLO: Chi ne ha tanti difficilmente porta il cappello.

CAPPELLO:Ne fa uso chi non ha capelli.

CARATTERE: Il mio? Fate voi. Faccio io? Meglio il mio.

CARCERE: Dove si muore, o si impara a vivere.

CARISMA: Quella marcia in più.

CARTA: Quella bella e costosa è indispensabile per chi scrive, quella igienica è necessaria per il culo.

CASA: Fra un pò ne avrò una anch'io.

CASO: Il padre di casini.

CASABIANCA: Ce n'è una in America e una in Via Sisto IV a Roma.

CASINO: Da quando la legge Merlin li ha chiusi, è successo un casino se ne sono aperti mille altri. Che casino!

CASSA: C'è quella forte e quella da morto, fate voi.Se quella forte è deserta meglio la seconda.

CASTELLO: Quello in terra di tua proprietà vale una fortuna, il castello in aria di chi è, è, non vale un cazzo.

CAUSA: Ancora? Ne ho piene la palle!

CAZZO: Il capo. E se sa comandare sono guai per tutti.

CESSO: Smetto.

CLINICA: Casa, carcere, clinica, collegio. Califano, decisamente la C è la mia consonante. Una parte della mia vita l'ho trascorsa anche in clinica. Non faccio torto a nessuno.

COCAINA: Mi sembra... no, non ricordo!

COGLIONI: Palle in via d'estinzione per mancanza di uomini veri.

COLPEVOLE: L'unica cosa che non mi riesce di essere.

COMPORRE: In alcuni casi, vedi rubare da vecchie musiche già esistenti.

COMPROMESSO: Non si finisce la vita senza averne accettati.

COMUNITA': Chiedere a Muccioli. Lui addirittura è riuscito a farne un business, aiuta( !?! ) e si aiuta con dei soci. Che maestro di bontà!!!

CONTE: Se ha le palle sopra è nobile, se le ha sotto è Paolo, la nobiltà della nostra canzone.

CONTO: La cosa meno richiesta dall' uomo.

COPIARE: Verbo molto in voga nel nostro ambiente di creatività.

CORAGGIO: Gente non abbiate paura, ve la do io una mano!

CORNUTO: Se è un cervo è bello, se è un uomo, ha la moglie maleducata !

CUGINI: Tanti, prima di tutti in rappresentanza di tutti, Felice, Rosaria, Gaetano e gli altri del palazzo Califano. Ho sentito nominare "quelli di Campagna", ma non sono miei parenti nemmeno lontani.

CULO: Quanto più ne avrai nella vita, tanto più sarai, tanto più diverrai. Ti dovesse andar male, beh, vada a cacare.

CULTURA: La vera è quella popolare.

CUTOLO: Mobilificio Napoletano.

CICCIOLINA: Allegra fanciulla del Nord Europa chiamata al capezzale di Pannella, signore del sud Europa,non più tanto allegro. Figliola piena di contenuti e di sapienza politica che mette al servizio dei Cicciolini Italiani con generosità unica.

CARINA: Cassa di risparmio di Napoli.

COCCOLA: Optional necessario per ogni rapporto.

CASCO: Cado!

CORRIERE: E' della sera ma esce il mattino.

CRAXI : C'è di peggio.




D




DIALETTO: Una lingua nella lingua, che col tempo deve essere modificata perchè i suoni del progresso sono diversi da quelli di un tempo.

D' ANNA: Famiglia siciliana a cui sono molto legato affettivamente, sulla quale posso sempre contare insieme alla famiglia Juppa.

DIGNITA': Io ne ho da vendere, per quanto riguarda gli altri, mah!

DIO: Se solo me ne avessero parlato in termini differenti, con ogni probabilità oggi potrei dire di averne uno anch'io. Dio...no! Non posso credere nel Dio di tutti solo perchè non costa niente e... hai visto mai... Può essere che in qualche modo siamo governati da qualcosa di superiore. Se questa ipotesi la vogliamo chiamare Dio, facciamolo pure, ma mi sembra un pò una scappatoia di comodo!

DIRETTORE: Io lo identifico col mio grande amico Pino Di Pietro.

DISCHI: Oggetti che più ne vendi, più vendi cara la tua pelle nelle tournèe.

DISPERAZIONE: Padrona dell' anima di chi ha cercato con ogni mezzo di spezzarmi senza riuscire nemmeno a piegarmi.

DITTATURA: Quella vera è spietata, quella mistificata non si chiama dittatura, ma sempre di dittatura si tratta, è ambigua, perchè sono più dittatori, perciò non si viene mai a capo di niente.

DOLORE: L'ho patito tutto insieme con la perdita di mio padre, per le miseria terrene me ne è rimasto poco.

DOMINIQUE: La mia maestra. E' lei che ha cominciato a costruire il Califfo. E' stata il mio Collodi.

DONNA: Senza la donna tutto diventa difficile... anche scopare..

DOTTORE: Ci si diventa studiando fino alla laurea, oppure Honoris Causa come ci è diventato Eduardo De Filippo ed io, nell'ambiente artistico.

DROGA: O ci fermiamo all'eroina, oppure cominciamo con un elenco che non finisce mai, quindi diciamo che la droga è: l' eroina.

DURATA: Più dura, più lei è contenta.




E




EBRAISMO: Degnamente rappresentato da due uomini che stimo molto. Il mio amico Franco Di Nepi e David Zard, un professionista nel suo campo, che ha sempre saputo dare il giusto valore al giusto personaggio.

ELEGANZA: E' qualcosa di naturale, che nasce con te, che puoi coltivare, non inventare.

EMARGINAZIONE: L'ho combattuta con tutte le mie forze, credo di essere fra i pochi ad averla sconfitta.

EPITAFFIO: Ci sarà scritto sotto il mio nome: Solo fino al Capolinea, è arrivato.

ERTGASTOLO: Umanamente è peggio della pena di morte, che se non altro non si tira dietro decine di anni di agonia.

EROE: Fra gli scomparsi me ne ricordo uno: Mio padre. Tra i vivi un' altro Io.

EROINA: L' eroe al femminile, o la droga.

EROTISMO: Viene dalla donna meno costruita, più naturale, viene da una curva di cameriera, di un' infermiera, non da una diva ben fotografata.

ESPERIENZA: Presumo di averne troppa e il troppo storpia, ti fa vivere male. Comunque la mia esperienza è un bene per i miei giovani amici nella quale possono attingere a piene mani per il loro futuro.

ESTATE: E' la stagione che partorisce le storie di coppia più brevi. Le storie degli amori inventati.

EUFORIA: Me la regala il lavoro, i giovani, l' allegria della mia donna, l' amore discreto di un gatto, un mio amico.

ESSERE: O non essere...

ESTERO: Preferisco restare.

EUROPA: Il Nord dell' Italia, purtroppo per Bossi che diventerà meridionale! E continua a parlare di Nord. Chissà forse per lui, il mondo è circoscritto all' Italia.




F




FARSA: Assurda buffonata. In Italia se ne vive una in ogni settore.

FEDELTA': E' una parola e basta, se si pensa alla libertà di pensiero con il quale si tradisce il più delle volte ed è quello il tradimento che ferisce di più.

FICA: Cazzo che roba!

FILOSOFIA: E' la mia materia naturale. La mia filosofia della vita, la porterei nelle scuole.

FORTUNA: Vedi culo.

FRIGIDITA': Non esiste la frigidità femminile, esistono donne che mal guidate da chi non conosce i ritmi e i tempi della passione, restano confuse.La terapia per guarire che io consiglio è quella di cambiare partner fino a trovere quello che invece conosce e guarisce.Ce ne sono pochi attenti, pazienti e altruisti, ma ce ne sono, certo devono essere uomini, non ragazzi.

FRUSTRAZIONE: Terribile malattia che tormenta quelli che odiano uomini come me, cosi' per invidia, per gelosia. Il frustrato è peggio dell' attaccabrighe che almeno dà la faccia, è pericoloso perchè traditore ed il più delle volte anonimo e ossequioso quando ti incontra.

FURBIZIA: E' delle donne quello che degli uomini è l' intelligenza, solo che le donne usano meglio la furbizia di quanto gli uomini facciano con l' intelligenza.

FUTURO: Devi andargli incontro come si va incontro al tuo tempo migliore, devi essergli complice. Se lo accetti solamente come tempo che passa allora ti invecchia.

FRANCHIANI: I ragazzi della Cekka, quelli che guai a chi me li tocca.

FRATELLI: I miei: Liliana e Guido, il massimo delle creature.

FRANCO: C'è il Franco Francese, il Franco Svizzero, e il Franco Califfo, per il resto, franchi minori...

FOSSO: Non è solo un buco, è anche e soprattutto un grande amico.




G




GABINETTO: Politico, privato e pubblico. Per i casi urgenti può essere anche un albero o un muro.

GARIBALDI: Tutto quel casino per una stretta di mano, e poi... quei mille sempre tra i piedi. Che rottura di coglioni.

GATTO: La solitudine fatta animale.

GELOSIA: Un tango della madonna! Però anche la Cumparsita non è male.

GENEROSITA': In un mondo di tirchi, essere generosi è pericoloso, ma è cosi' bello dare senza nulla chiedere, nè pretendere.

GIOCATORE: Il più forte è quello che non gioca.

GIOIELLI: Chi ne compra, acquista soldi. Me lo ha insegnato il mio amico Sandro Gasponi, proprietario della gioielleria in Via Sistina alla quale io ho dedicato una canzone.

GIORDANO: Bruno, un amico caro, un grande talento.

GIORNALISTI: E' giusto non generalizzare, ma io per averlo provato sulla pelle, posso affermare che, purtroppo per la categoria, un 50% di giornalisti sono delle canaglie che non si rendono conto del danno che possono provocare nella vita di una persona pubblica, con un articolo cattivo, con una notizia sbagliata, con una frase inventata. Cè da ricordarsi che un articolo, è una sentenza inappellabile, un giudizio definitivo emesso da chi giudice non è, perchè il critico è un testimone magari il più importante, deve quindi aiutare il lettore a formarsi in giudizio. La cosa è ben diversa. Guarda caso, quelli che contano, li trovi tutti nell' altro 50%, quello qualitativo e leale.

GIUSTIZIA: Non si sa ancora se è di questo mondo, si sa però finalmente che non è uguale per tutti.

GOLF: Se hai i soldi per praticarlo è un bellissimo sport, se stai in bianco è un bruttissimo pullover.

GOL: Quelli realizzati dall' Inter mi fanno libidine, gli altri mi fanno incazzare e mi sembrano tutti irregolari.

GUERRA: Come si dice da noi a Roma: la guera è guera...

GRAMMATICA: Quella Italiana andrebbe completamente rivisitata, aggiornata e soprattutto semplificata.




H




HOTEL: Continuo a cambiarne, continuo a conoscerne, continuo a non sapere dove abito.

HOSPEDALE:La mia alternativa al carcere, agli alberghi, ai collegi..




I




IDEALI: Questa epoca sciagurata nella quale viviamo, ha finito col travolgere anche gli ideali. Siamo sempre più aridi.

IGNORANZA: E' una delle cose che mi offende di più.

ILLUSIONI: Non me ne sono mai fatte. Piuttosto mi sono illuso più di una volta che un giorno la giustizia possa trionfare senza prima sbagliare, sbagliare, sbagliare...

IMPIETOSIRE: Un verbo che ho incluso in questo mio personale vocabolario, proprio per affermare che non mi riguarda. Anche nell' esigenza ho sempre preferito provocare invidia, prima, durante e dopo...

IMPOTENZA: Riguarda gli uomini che non pensano, che non hanno fantasia, che accettano passivamente una negatività che esiste solo quando la fai entrare nel tuo cervello. E' dell' impotenza cerebrale che si deve aver paura, il resto c'è o non c'è, cambia poco, se a guidare la passione è un uomo che ci sa fare.

INFANZIA: La mia poteva essere meglio, ma mica si può avere tutto dalla vita. La strada, la fame, i collegi, le cliniche, il carcere, pretendere anche una buona infanzia, sarebbe stato chiedere troppo.

INTER: La mia malattia cronica. Un' amante che dà grandi gioie, grandi dispiaceri; mai noia.

INTERESSE: Può significare tante cose, in ogni modo è una parola che non amo.

INVIDIA: Quanti tremendi pensieri suggerisce e quanto non invidio chi invidia. E quanto non capisco il sociologo Alberoni quando afferma che tutti lo siamo. Dev' essere di notevole spessore la sua, se no, come spiegare la sua sentenza.

IO: Un grande uomo! Mi conosco troppo bene per non strillarlo. Un grande artista! Conosco troppo bene il mio mondo per non sostenerlo.

ITALIA: Nonostante tutto l' amo perdutamente senza essere ricambiato.

INNOCENZA: La mia ! Qualcuno ci ha creduto, qualcuno fa finta di crederci, o è indeciso, altri non ci crederanno mai . Fatti loro!




L




LACCHE': Leccaculo! Categoria di esseri più somiglianti a vermi che a uomini. Il mondo artistico ne è pieno.

LAMENTO: Mai ne uscirà fuori dalla mia gola, se non per un dolore fisico fortissimo o per un piacere sublime.

LEZIONE: Mi piacerebbe insegnare, dare lezioni di vita agli studenti, ma non solo dopo la maturità, anche dopo una laurea presa a suon di parole, belle frasi, teoria, teoria, teoria.

LIBERTA': Toh, chi si risente! La libertà più totale è uguale alla solitudine più bella. Pensateci un attimo e vi accorgerete che cosi è.

LIBIDINE: Ce n'è una vasta gamma anche al di fuori del sesso. A me, una vittoria dell' Inter, fa libidine come una donna vestita in un certo modo eccitante. Sono gli stimoli ad essere diversi, sono i meccanismi che ti scattano nella testa a differenziarle. La mia macchina? Che libidine!

LIBRO: Quello che tanti si fanno scrivere pagando lo scrivente e lo spacciano per loro. Questo è mio.

LUSSO: Ho sofferto troppo perchè oggo possano non attrarmi le magnificenze di una vita agiata.

LUSSURIA: Non esiste limite alla sessualità, credo che essa non diventi mai lussuria. Il sesso è importante per la nostra vita e va vissuto senza remore, senza problemi.

LUSTRO: Credo di averne dato tanto alla città di Roma prima, con i miei scritti dialettali, all' Italia tutta dopo all' estero.

LIBERO: Il calciatore che gioca dietro lo stopper.

Lealta': Come dice?...




M




MAESTRO: Mi chiamano e mi sento. Mi ci chiamano i miei amici e chi mi rispetta, perchè sanno che lo sono davvero.

MAFIA: E' lui... o lui... o quello... o l' altro... è qui, altrove, in nessun posto e dappertutto. Prende quello che vuole, vede ogni cosa, sente tutto e tace, nascosta, avvolta dal mistero. Colpisce, esalta, crea, distrugge. Non vorrei sembrare irriverente, ma con le stesse parole la religione ci descrive nientemeno che Dio! Che tragica confusione !

MALATTIA: Cosi' come viene se ne deve andare, dipende dalla tua voglia di guarire. Io una volta me le inventavo, oggi quando ci sono veramente faccio finta di essermelo inventate.

MALINCONIA: Qui va e un pò lo stesso discorso fatto per la solitudine. Anche la malinconia può essere una tenera amica e darti forti emozioni.

MALIZIA: E' il più bel pregio di una donna bella.

MAMMA: La sola alternativa a Madonna, quando si riceve una sorpresa piacevole o quando succede un guaio: mamma mia! O Madonna mia! A scelta.

MANICOMIO: Non mi viene altro da dire che : il Mondo.!

MARADONA: Il più grande calciatore di tutti i tempi ed anche un uomo con dei valori umani fuori dal comune. Io gli sono amico e lo conosco come pochi.

MARE: Adoro il mare, soprattutto d' inverno, mi ispira e mi fa sentire poeta. D' estate è scontato; tutti al mare...

MASTURBAZIONE: Forse è la più alta espressione sessuale se si ha una " testa ". Molte donne si vergognano ad ammettere di praticarla. Non ci si deve vergognare di compiere atti che ti allenano il cervello e ti allontanano dai tabù e dai falsi pudori.

MATERNITA': La maternità rende la donna più femminile, desiderabile e bella, peccato che dopo il parto ritorna com' era.

,MATTINO: Quando scrivo la notte, verrei che il mattino non arrivasse mai. Quando sono a Napoli, mi compro il Mattino in piena notte e me lo leggo fino al mattino, poi lo chiudo e: buonanotte, anche se è mattino.

MEMBRO: Quello del Consiglio è sopra la politica, l' altro è sopra le palle!

MERDA: Vedi cacca, non la vedi! Allora è merda e la senti!

MILANO: Mi ha aiutato molto a crescere professionalmente e mi ha ospitato 8 anni nel migliore dei modi.

MIRACOLO : L' unico nel quale ho veramente creduto e nel mio nei confronti di me stesso, quando ho fatto vivere Califano, laddove altri sono crepati.

MONOLOGO: Ne ho scritti tanti, divertendo e commovendo il mio pubblico. Ritengo di avere qualcosa in più dei miei colleghi.

MORTE: Mi spaventa solo l'agonia che la precede, ma non bisogna tentare di esorcizzarla ad ogni costo sapendo dell' inesistenza dell'eterno, piuttosto bisogna approfittare delle possibilità che ci dà la vita, per farci stancare al punto di aspettarla come un' ospite gradita che ci sottrae dalla routine dell'esistenza. Un pò complicato forse, ma il mio suggerimento è quello di vivere tanto, intensamente freneticamente, nervosamente accettando premi e prigionie sconfiggerle, non fermarsi mai, stancarsi, stancarsi e stancarsi. Io sono convinto che si possa arrivare alla morte pronunciando la parole: finalmente! Io mi sto allenando in questo senso, per essere un' esempio anche nel momento finale. Il mio sogno sarebbe quello di morire stanco ma lucido, avere intorno a me tutti i miei amici e le persone più care e dire loro prima di lasciare: Signori io vi ammollo, non ce la faccio più. Ci siamo divertiti, voluti bene, è ora di tirare i remi in barca, gli ultimi pezzi di vita ve li sbrigate voi. Ci siamo fatti una bella abbuffata, no ? I piatti ? Cazzi vostri amici miei, io me ne voglio andare, non ce la faccio più, può essere che mi farò vivo, se no, fatevi morti voi!

MUSICA: La colonna sonora della nostra vita.

MARCO: Se è tedesco è ricchezza, se è Masini è sonno.

MINA' : Gianni ed io abbiamo trascorso alcuni anni vedendoci quotidianamente, credo mi debba qualcosa. Ogni volta che ci incontriamo è come se il tempo si fosse fermato a quegli anni. Ogni volta che prepara qualcosa in televisione si dimentica di me, per ricordarsi sempre di chi amico non gli è mai stato anche se lui pensa il contrario e dire che viene spesso ai miei concerti e si rende anche conto del successo che faccio, degli immancabili esauriti, dei ragazzi in numero sempre maggiore che mi porto dietro. Mah! Resterà un mistero! Questo mio non vuole essere un rimprovero, per carità, ormai sono abituato a tutto. Ne faccio solo un discorso di amicizia per il resto ho sempre fatto a meno di tutti e continuerà cosi'. Ti saluto Minà.




N




NAPOLI: La città della genialità, del passo col rosso, della musica che ha rappresentato l' Italia in tutto il mondo. L'altra mia città, quella che sento sulla pelle come una calcomania. Mi ha ferito, si è scusata ed è sempre mia.

NATALE: La vigilia del Capodanno che per me ha sempre il significato del rinnovamento.

NEMICI: Dicono che più ne hai, più sei forte, sarà pure vero, però devi sempre guardarti alle spalle e non ti puoi fidare di nassuno. E' faticoso.

NOBILTA': Riconosco solo quella dell' animo.

NOCERA INF.: Una cittadina della provincia di Salerno dove nacque mia madre.

NOIA: E' sempre li' pronta a colpire tutti, ma devo riuscire a diventare l' eccezione.

NORD: Anche all' estremo Nord, saremo sempre i più meridionali degli Europei.

NOTTE: E' di notte che scrivo versi, musiche, libri, sceneggiature, poesie, sonetti, di notte penso, di notte vivo, di notte spero, di notte è buio, c'è il silenzio, di notte... tutto.

NOVITA': Nessuna!

NUDITA': Non la preferisco, amo molto di più il si vede e non si vede, crea aspettativae offre la possibilità di giocare con la fantasia.

NUMERO: Nel mio ambiente molti pseudo artisti finiscono col diventarlo.

NIPOTI: Ne ho un' infinità e li adoro tutti.




O




OCCASIONE: Nella vita ne ho avute tantissime e non me ne sono fatta scappare nessuna cosi' ho imparato parecchio.

ODIO: Sentimento che provo soltanto per quel verme di Melluso il pentito mai visto prima del confronto e per mano del quale mi sono fatto 2 anni.

OFFENDERE: Mi offende l'ottusità della gente che porta a parlare senza sapere,

. Mi offende anche la classifica dei dischi perchè mi fa pensare di non avere colleghi-artisti, ma solo colleghi venduti.

OMBELICO: Un buco inutile.

OMERTA': Vocabolo che mi lascia perplesso. Omertà è sinonimo di grettezza culturale, eppure il suo opposto è il peggoire degli espedienti umani. Infatti chi non è d'omertà, finisce con l'essere spia, infame. Pessimi aggettivi!

ONESTA': E' il sale della mia vita. Lo ribadisco.

ORGANO: Uno strumento musicale che non amo molto, ma se a genitale femminile, allora il gradimento è totale.

ORGASMO: E' l'unico elemento che riesce a soggiocarmi, la più maestosamente bella delle sensazioni, forse l'unica. L'attimo supremo. L'incoronamento del sublime.

ORO: Tutto il peggio del mio passato lo ricopro con i miei ori: orologi, braccialetti ecc. ecc. A quelli che affermano che l'oro è volgare, io rispondo che la miseria lo è molto di più.

OCCHIO: Almeno uno, ma c'e'. Se no che guardi?

OB: Diminutivo di obitorio.




P




PACE: E bene...

PADRE: La persona che più ho amato al mondo. Un amore che meriterebbe un nome esclusivo, forse Papàmore.

PAGANI: La cittadella in provimcia di Salerno, dove è nato mio padre. La mia terra!

PALLINO: Un gattino persiano bianco e grigio, che riposa ai piedi di un grande albero a Palermo.

PANTOFOLE: Quelle che quando le infili quotidianamente, sai infilare solo quelle.

PAPA: Buon viaggio!

PASQUA: La nemica dei trigliceridi!

PASSIONE: Capannone dove si fabbricano orgasmi.

PENSIERI: Quelli creativi, sono materiale per il poeta, quelli problematici, sono cazzi per il culo.

PINO: Daniele, un amico speciale e un musicista superlativo. Di Pietro, un amico altrettanto speciale e un professionista altrettanto superlativo.

POESIA: Leggere attentamente quello che scrivo, per trovarne in abbondanza.

POLITICA: Un misto fra confusione ed equivoco, per colpa dei meno capaci, che vivono di approssimazione ed improvvisazione.

POVERTA': L'ho conosciuta, frequentata, è alle mie spalle, me ne sono liberato, ma non l'ho dimenticata.

PRESERVATIVO: Quello che se non lo metti, o se non ce l'hai, sei un incosciente, se lo tiri fuori, sei un porco abituato ad andare con chissà chi!

PRIGIONE: C'è di peggio: Di molto peggio!

PRIGIONIERO: Colui che pur non avendo commesso nessuna colpa, deve costituirsi ogni mattina, consegnandosi all'inferno del traffico sul raccordo anulare ed ogni sera per l'alienante viaggio di ritorno.

PRIMAVALLE: E' un quartiere romano ai bordi del quale vivo io, dove ho cercato e cercherò ancora di far capire ai ragazzi, ai tanti giovani, che mi vedo vivere e crescere intorno, che si sta meglio su di un campo di calcio, che in una comunità.

PUDORE: Quando è falso, mi irrita.

POLIZIA: Non sono mai andato da Lei, è sempre venuta Lei da me. Con me non si scherza.

PULIZIA:Quella che devi rifare intorno a te dopo che la Polizia ti ha fatto visita.

POETA: Ce ne sono pochi. Io, sono uno dei tanti!

PENA: Condanna più o meno lunga. Se al plurale, diventa maschile e sempre più o meno lungo, ma è una condanna per chi ce l'ha più o meno corto.

PARENTI: Basta saperli scegliere e ti ritrovi una famiglia, ma guai a sbagliare.

PARTITO: E quando ritorna?

PALLONE: Tra i piedi è partita, tra le gambe è finita!




Q




QUADERNO: Dove sono custoditi i tuoi sogni, i tuoi segreti, le tue aspirazioni, le tue scadenze i tuoi debiti...

QUADRIFOGLIO: Piccolo fiore d'erba portafortuna che si cerca nei prati. Gli sfigati non ne conoscono l'esistenza.

QUADRO: Se non ti è chiaro rivolgiti a Vittorio Sgarbi, ma solo a lui , garantisco.

QUANDO: E che ne so speriamo presto!

QUARTIERE: La mia città, nella mia città...

QUASI- QUASI.: Me ne vado.

QUATERNA: Se ti sce al lotto hai bisogno di molti punti di sutura al culo!

QUATTRINI: Vedi soldi, non li vedi? Vedi di rimediarli !

QUATTRO: Se sono quattro e tutti uguali, è poker, se no , è un brutto voto.

QUATTROCCHI:. Complimento a chi ci vede male anche con due.

QUERCIA: Albero secolare che si è rotto i coglioni di resistere.

QUIPROQUO: E li pro chi?

QUARANTAQUATTROGATTI : Fans Club di Gino Paoli.

 

QUIETANZA: L' Ansa nella quiete, quando scioperano i giornali.

QUINDICI DICIOTTO: 21...24...27...30




R




RACCOGLIERE: Ho raccolto troppo poco per quanto ho seminato.

RANDAGIO: Molti cani lo sono, un tempo ero in loro compagnia.

RAPPORTO: Quello a due ci si chiede perchè non duri. Perchè si è in troppi e la massa genera violenza.

REATO: Quelli che ho visto compiere ad altri ed ho pagati io.

REGALO: Farne mi dà gioia, ma è difficile farna a chi li merita veramente.

REGIA: La si impara guardando con attenzione gli spettacoli di Gianni Boncompagni.

REGOLA: Alcune non amo rispettarle, preferisco una sana trasgressione.

RIBELLE: Chi non ne ha uno nascosto nella propria anima, è un mezzo uomo.

RINGRAZIARE: Non saprei chi...

RIONE: Il mio popolare quartiere, dove affondano le mie radici.

RICORDI: Frammenti di passato che vale la pena di ricordare e la mia ex casa discografica Ricordi, che non fa parte dei miei ricordi.

RISCHIO: Il rischio può portarti al suicidio, ma se non rischi, non vinci mai.

RISVEGLIO: L'incognita del tuo umore.

RESTO: Rimango, o del Carlino.

ROMA: Lazio 0-0. Roma, per me la sorella di Napoli entrambe eterne.

RELIGIONE: Se la nostra religione chiedesse al cattolico, uno stipendio mensile oltre alla fede, saremmo atei. Chiedere per credere.

RAZZISTA: Mi sembra che il leghista Bossi lo rappresenti degnamente il razzismo.

ROSSI: Vasco è il Rock Italiano senza il minimo dubbio e poi è dolcissimo, buono e merita ancora di più. Dovrebbe essere meno disponibile a volte, quando qualcuno lo strumentalizza.




S




SABATO: Il giorno in cui io guadagno lavorando per far divertire gli altri che pagano e non lavorano.

SACCENTE: Mi innervosiscono, specialmente i bambini.

SALUTO: Come và! Cosi' e tu?

SALUTE: Un motore a cui và spesso fatto un tagliando.

SANTO: Con una buona raccomandazione del Papa e se muori prima di lui puoi diventarlo, ma serve?

SAPERE: E' peggio non sapere.

SBAGLIO: Chi non ne ha commessi, alzi la mano! Tutti monchi.

SCARCERAZIONE: A volte è solamente un cambio di prigionia.

SCHIAFFO: Mai distribuirne a donne e bambini.

SCRIVERE: Ne sono schiavo.

. Non posso rinunciarvi. Non riuscirei a dormire senza aver scritto almeno qualche riga.

SCONFITTA: E' la parola di altri. Io vinco sempre, contro tutto e contro tutti. E' con le mie vittorie che sconfiggo chi mi è nemico.

SERA: E' l'inizio della notte, quindi benvenuta.

SETTEMBRE: Il mio mese, il mese della solitudine dei nati non programmati.

SICILIA: Senza l'invadenza di Garibaldi e con le sue idee di unità, sarebbe probabilmente una colonia Americana, ma, di lei, è l'estremo meridione di un' Italia che continua a trascurarla questa nostra culla di una cultura che si vuole sotterrare, ma che è la cultura del nostro paese tutto al di là delle leghe.

SINCERITA': Parola disinserita dai nostri quotidiani discorsi.

SOLITUDINE:La migliore amica o la peggior nemica di tutti.

SONNO:Quanto sarebbe bello evitare e come vivere di più...

STATISTICA: Se lo chiedi dello stesso argomento, in quattro ambienti diversi, hai quattro risultati diversi, quindi non è vangelo. E' una cazzata.

STRONZO: Parto intestinale che transita nelle tazze dei gabinetti, ma ce n'è di altri tipi che transitano nelle strade del mondo.

SUD: Senza il Sud, il Nord, sarebbe il Nord di che?

SVENIRE: Sgodere.

SERIETA': Vedi lealtà.

SGARBI: Vittorio, artista assoluto nel creare discorsi stupendi dei quali si nutrono al meglio i timpani delle persone intelligenti e che amano ascoltare la nostra lingua trattata come meglio non potrebbe essere.

SCAFATI: Malafronte.

SILICONE:Liquido fortunato che se la spassa tra labbra, seni e cosce di donne che non demordono.

SOGNO: Quando è cattivo dà gli incubi, quando è buono, dà i numeri.




T




TELEFONO: Se ben usato, può essere amico delle coppie piene di tabù e inibizioni.

TENCO: Un amico che io, ho voluto rispettare, al contrario di altri che ne hanno strumentalizzato la morte fino alla nausea.

TOCCARE: Toccare è bello se sai cosa tocchi. Al buio è rischioso.

TORNARE: Non si torna mai chi torna è uno sconfitto.

TRADIRE: Tutti lo facciamo in amore, almeno col pensiero. Il tradimento amicale e molto più grave.

TRENO: Adoro il treno, le stazioni, le rotaie. Solo quando salgo su un treno ho la sensazione di partire.

TAC: Importantissimo apparecchio medico che ti fotografa ogni parte del mio corpo senza tralasciarne un centimetro, e anche una mia canzone non della stessa importanza per i pazienti, ma importantissima per me, anche se non fotografa nulla.

TUTTO IL RESTO E' NOIA: Frase ormai storica che ha superato in popolarità, la ormai agonizzante "M'illumino d'immenso".

TEMPO: Se passa in fretta, t'incazzi, se non passa mai, ti annoi...Arbitro, tempo!

TV: Treviso.

TAM-TAMPAX: Tam-tam per la pace.




U




UCCELLI: Con le ali volano, senza sono cazzi!

UCCIDERE: Per nessuno vale la pena ridursi a farlo. Meglio, molto meglio la tortura.

UMANITA': La bellezza interiore di Saddam Hussein.

URLO: Di piacere, ti porta in cielo, di dolore, ti stende in terra.

USATO: Costa meno.




V




VALORE: Quello che non ha Gianni Boncompagni.

VANITA': Un pò non guasta, troppa indispone.

VATICANO: Città del Papa e di altri che non si sa.

VECCHIO: Il "vecchio" e il giovane hanno molte cose in comune, per cui, non esiste il vecchio, come non esiste il giovane; a volte il vecchio è giovane e il giovane è vecchio.

VENIRE: Venire sta per arrivare, ma spesso, si scrive venire e si legge Godere.

VERBALE: Contravvenzione parlata.

VERITA': Merce rara.

VIBRATORE: Ambiguo arnese che si usa per massaggiare la pelle delle signore e le palle di signori-sporcaccioni.

VIOLENZA: Subirla è drammatico.

VISSUTO: Morto!

VITTORIA: Quella che più riconosco è la mia, contro tutto e contro tutti.

VIZIO: Io sono per le esperienze, ma quando diventano vizi, ne sto alla larga.

VOLARE: Oh, oh, cantare, oh, oh, oh,...




W




W.C.: Wiva Califano.




Z




ZANZARA: Insetto in via d'estinzione a causa dell' Aids.

ZAPPA: Arnese che starebbe bene nelle mani di tanti.

ZATTERA: Gommone di altri tempi. Forse chiamato legnone.

ZENGA: Gianmaria Gazzaniga, una volta nelle sue pagelle e dopo una strepitosa partita del portierone, lo chiamò Califfo. Per come mi stima Gianmaria e per come stima Zenga, ha voluto fare un complimento ad entrambi. Me l'aveva promessa una citazione su un suo articolo ed è arrivata. Non poteva accostarmi ad un atleta più grande.

ZINGARO: Mi sento di somigliare ad uno zingaro come passionalità e modo di arrangiarsi.

ZIO: Beppe Bergomi. Che ha avuto il torto di essere campione troppo presto.

ZUCCHERO: Quello in zollette ti dà carica, Fornaciari ti stronca.